Negli ultimi mesi, WhatsApp sta accelerando l’introduzione di nuove funzioni per rispondere alle esigenze sempre più complesse degli utenti. Una delle novità più interessanti – attualmente in fase di test – riguarda la possibilità di salvare i messaggi nei canali. Una funzione apparentemente semplice, ma che potrebbe fare la differenza nel modo in cui utilizziamo WhatsApp per rimanere aggiornati, lavorare o anche solo gestire meglio le informazioni che riceviamo.
Canali WhatsApp: un sistema sempre più usato
Da quando WhatsApp ha introdotto i canali, molti utenti – me compreso – hanno iniziato a utilizzarli per seguire aggiornamenti su notizie, eventi locali, offerte commerciali, comunicazioni scolastiche o aziendali. Sono diventati una specie di “feed” ordinato, spesso più comodo delle newsletter o dei social tradizionali.
Il problema? Dopo un po’ i messaggi importanti si perdono nel flusso. Basta distrarsi qualche ora e ti ritrovi con decine di notifiche, e recuperare quell’unico messaggio utile diventa una caccia al tesoro.
Ecco quindi perché questa nuova funzione di salvataggio rappresenta una vera svolta.
Come funziona il salvataggio dei messaggi nei canali
L’opzione è pensata per essere intuitiva: basta tenere premuto sul messaggio da salvare e scegliere l’opzione che consente di contrassegnarlo. Questo messaggio viene poi conservato in una sezione separata e facilmente consultabile, accessibile dalle informazioni del canale. Una specie di archivio personalizzato, che ti consente di non perdere tempo a cercare.
Dal punto di vista pratico, la trovo molto simile ai “messaggi importanti” che già possiamo salvare nelle chat private, ma con una logica più vicina a quella delle “note” o dei “preferiti” dei browser: tutto ciò che conta, in un posto solo, senza confusione.
Un dettaglio interessante: salvataggio legato all’iscrizione
Una particolarità che ho notato testando la funzione è che i messaggi salvati restano disponibili finché si è iscritti al canale. Se si decide di smettere di seguirlo, anche i messaggi contrassegnati vengono rimossi. Una scelta che ha senso: in questo modo non si crea un archivio infinito di contenuti provenienti da fonti che magari non ci interessano più. È una forma di “pulizia automatica”, che personalmente trovo utile per evitare di accumulare informazioni obsolete.
A chi può servire davvero?
Questa funzione può sembrare secondaria, ma in realtà è estremamente utile per chi usa WhatsApp non solo per chattare, ma anche per lavoro, studio o informazione. Penso ad esempio a:
- Studenti che seguono canali della scuola o dell’università e vogliono salvare gli avvisi più importanti.
- Professionisti che ricevono aggiornamenti da gruppi di settore o canali aziendali.
- Consumatori attenti che vogliono tenere a mente un codice sconto o l’annuncio di un’offerta limitata.
- Chiunque segua canali legati a eventi, festival, viaggi o hobby personali e voglia conservare date o link utili.
Quando sarà disponibile per tutti?
Al momento, la funzione è in fase di test nelle versioni beta di WhatsApp, sia su Android che su iPhone. Io l’ho provata in anteprima e devo dire che è stabile e già piuttosto fluida. Tuttavia, come spesso accade, l’introduzione ufficiale per tutti gli utenti potrebbe richiedere ancora qualche settimana – o mese – a seconda dei risultati della fase di test.
WhatsApp negli ultimi anni ha mostrato una certa prudenza prima di rilasciare nuove funzioni su larga scala. Meglio così, probabilmente: meno bug, meno problemi e più fiducia da parte degli utenti.
Considerazioni personali
Da utilizzatore quotidiano di WhatsApp – anche per gestire clienti, collaboratori e aggiornamenti personali – trovo che questa piccola novità sia in realtà una grande comodità. È uno di quei dettagli che, una volta provati, diventano indispensabili.
Mi è già capitato più volte di dover fare screenshot o incollare in un’app note alcune comunicazioni ricevute via canali. Ora, finalmente, tutto questo potrebbe non essere più necessario. Basta un tap per salvare ciò che conta.
Non sarà la rivoluzione del secolo, ma è un tassello in più verso un’app sempre più completa, in grado di unire la semplicità della messaggistica al rigore e all’efficienza dell’organizzazione dei contenuti.